Viaggio in Calabria in van: costi, esperienze e consigli per un’avventura invernale. Primo articolo del 2025; e mi auguro che quest’anno ci porti nuovi contenuti interessanti, che possano offrire spunti di riflessione e magari qualche sorriso.
Io e Lucy siamo appena rientrati da un viaggio indimenticabile in Calabria a bordo del nostro fidato van, “Mulon”. La meta è stata scelta quasi all’improvviso, durante il tragitto, tra varie opzioni che avevamo in mente.
Questo modo di viaggiare spontaneo ci affascina sempre, perché ci lascia la libertà di adattarci al momento e seguire l’ispirazione del viaggio. Tuttavia, il tempo disponibile gioca un ruolo fondamentale in questa fase della nostra vita, scandita dagli impegni lavorativi. Io, con il vantaggio di essere freelance, posso gestire le vacanze con maggiore flessibilità, riuscendo a incastrare le pause con più libertà. Per Lucy, invece, la situazione è più rigida: il suo lavoro da dipendente impone orari e permessi ben definiti, rendendo ogni minuto prezioso e pianificato con cura.
Nonostante le difficoltà, è stata un’esperienza che ci ha regalato momenti speciali e panorami mozzafiato, e l’opportunità di conoscere persone straordinarie. Due anni fa avevamo esplorato la costa ionica, con le sue acque cristalline e gli scenari strepitosi, mentre questa volta abbiamo deciso di concentrarci sulla parte tirrenica.
Essendo inverno, l’atmosfera è completamente diversa: le spiagge deserte, i borghi costieri quasi addormentati e il ritmo più lento regalano un’esperienza autentica e rilassante. La zona, solitamente presa d’assalto dai turisti in estate, si mostra ora in tutta la sua bellezza naturale e offre un’accoglienza più intima, perfetta per immergersi davvero nello spirito dei luoghi.
Le spese affrontate: una panoramica
In questo articolo vi parlerò delle spese che abbiamo affrontato durante il viaggio. Credo che possa essere utile per farvi un’idea di quanto potrebbe costare un’esperienza simile. Ovviamente, ognuno ha il proprio modo di viaggiare, quindi potreste spendere di più o di meno rispetto a noi. Come al solito, avevamo fissato un budget, che puntualmente abbiamo sforato: €800. Ma siamo stati bravi in quanto la cifra totale che abbiamo affrontato è stata in totale di €812.
Per noi, il budget serve solo per avere un’idea generale, non come un limite invalicabile. Se vogliamo fare qualcosa che ci piace, lo facciamo. Non considero nei calcoli le spese di manutenzione, bollo e altri costi fissi del veicolo, perché sono legati all’uso annuale del van e non specificamente al singolo viaggio.
Ecco come abbiamo organizzato e suddiviso le spese:
1. Durata del viaggio
Abbiamo trascorso un totale di 15 giorni e 14 notti in viaggio.
2. Chilometri percorsi e autostrada
Durante questo viaggio abbiamo percorso 2861 km, attraversando tutta l’Italia. Spesso preferiamo evitare l’autostrada, ma stavolta il tempo limitato ci ha portati a fare una scelta più pratica. Abbiamo alternato tratte autostradali con strade statali, riuscendo così a risparmiare qualcosa. Il totale spesa per i pedaggi è stato di €80,89.
3. Spesa alimentare
Non partiamo mai con il frigo pieno: preferiamo viaggiare leggeri e lasciarci ispirare dai sapori del territorio. Portiamo con noi solo qualche scatoletta di emergenza, ma la nostra abitudine è fare la spesa ogni due giorni.
Questo ci permette non solo di evitare sprechi e consumare tutto fresco, ma anche di scoprire le eccellenze gastronomiche locali. Durante il viaggio, abbiamo speso circa €225,90 tra supermercati e negozi di quartiere, privilegiando prodotti tipici e a chilometro zero. Ogni acquisto si è trasformato in un piccolo viaggio culinario, arricchendo la nostra esperienza con sapori autentici.
4. Bar
Una delle nostre abitudini preferite durante i viaggi è fermarci al bar la mattina per un caffè. Non si tratta solo di gustare una tazza di espresso, ma di vivere un momento di socialità e scoprire di più sulla zona attraverso gli occhi e i racconti della gente del posto.
È lì, tra un sorriso e una chiacchiera con il barista o gli avventori abituali, che spesso emergono curiosità, consigli e aneddoti unici che non troveremmo in nessuna guida turistica.
Durante il viaggio, abbiamo notato che i prezzi del caffè variavano tra €1 e €1,40, e complessivamente abbiamo speso circa €19,40 per queste piacevoli pause.
5. Gasolio
Questa è stata una delle spese principali del viaggio, ma del tutto inevitabile per chi, come noi, ama spostarsi in libertà con il proprio van. Il nostro camper consuma circa 12 km con un litro, un dato che ci permette di pianificare al meglio le tappe e ottimizzare i tragitti.
Durante il percorso, tra strade panoramiche e deviazioni verso luoghi meno conosciuti, abbiamo speso un totale di €383,50 euro in carburante. Ogni chilometro percorso, però, ci ha regalato paesaggi indimenticabili e la gioia di scoprire angoli nascosti lontani dalle mete più battute.
6. Ristoranti
Non andiamo spesso al ristorante, preferendo cucinare a bordo del nostro camper per vivere in pieno l’esperienza del viaggio e risparmiare. Tuttavia, ogni tanto ci piace concederci una cena fuori, specialmente quando si tratta di assaporare qualcosa di semplice ma legato al territorio. Durante questo viaggio, abbiamo deciso di uscire una sola volta, scegliendo la pizzeria del campeggio dove abbiamo alloggiato per 5 giorni.
In un’atmosfera rilassata e conviviale, abbiamo gustato una pizza deliziosa, cotta a regola d’arte, spendendo €42. È stato un momento speciale, perfetto per concederci una pausa dalla routine e immergerci nell’ambiente circostante.
7. Lavanderia
Una spesa quasi insignificante è stata quella per una lavatrice al campeggio, dal costo di soli €3. Per il resto, abbiamo sfruttato la bellezza della natura: i panni stesi al sole e al vento si sono asciugati rapidamente, regalandoci una soluzione ecologica e a costo zero.
In effetti, l’asciugatrice non era nemmeno presente, ma non ce n’è stato bisogno. La frescura e il vento tipici della zona hanno fatto il loro lavoro, e così abbiamo risparmiato ulteriormente, rendendo ogni piccolo gesto parte della nostra filosofia di viaggio semplice e sostenibile.
8. Camping
Non frequentiamo spesso i campeggi, preferendo la libertà di fermarci dove il nostro van ci porta, ma quando è necessario, li consideriamo una comoda e sicura opzione. In questa occasione, abbiamo trascorso 5 notti in un campeggio che ci ha colpiti positivamente.
La struttura è ben organizzata e accogliente, con una piccola area verde che ci ha permesso di rilassarci completamente. Abbiamo speso un totale di €60 (12 euro a notte, con corrente inclusa), un prezzo decisamente conveniente per i servizi offerti. Trovi anche le docce calde al costo di €1 per 3 min.
Durante la nostra permanenza, abbiamo anche avuto l’opportunità di incontrare persone straordinarie che vivono in camper tutto l’anno, lontane dal caos e dalla superficialità del mondo dei social. Questi viaggiatori, spesso più interessati alla tranquillità che alla condivisione online, ci hanno raccontato le loro storie di vita itinerante e ci hanno fatto riflettere su quanto possa essere arricchente una vita più semplice e meno legata alla tecnologia.
Conclusione
Siamo arrivati alla fine di questo lungo articolo e, prima di salutarci, voglio ringraziarti sinceramente per aver dedicato il tuo tempo alla lettura. Spero che le informazioni condivise ti siano state utili, che abbiano suscitato nuove idee per i tuoi viaggi e magari ti abbiano ispirato a intraprendere qualche avventura simile.
Sul mio canale YouTube trovi i video di questa bellissima esperienza.
Ogni viaggio è una nuova scoperta, e condividere le nostre esperienze con te è sempre un piacere. Non vedo l’ora di ritrovarti qui sul blog per il prossimo articolo, dove continuerò a raccontarti le nostre esplorazioni e a offrirti consigli pratici per i tuoi futuri viaggi.
Fino ad allora, ti auguro di percorrere tante strade affascinanti e di goderti ogni singolo momento!
Max