Oggi voglio condividere con voi le spese che io e Lucy abbiamo sostenuto durante i quasi due mesi in giro per la Spagna con il nostro van, in modo che anche voi possiate avere un’idea delle costi per un eventuale viaggio in camper.

Prima di iniziare, vi voglio dire che in Spagna, come nel resto dei paesi europei, i prezzi sono lievemente aumentati, ma nonostante tutto la penisola iberica rimane conveniente sia per quanto riguarda il gasolio, che per la spesa quotidiana. 

Facendo dei conti approssimativi, ho calcolato che il risparmio si aggira attorno al 15% in meno rispetto all’Italia.

I parametri che ho preso in considerazione come spese vive sono:

• I giorni trascorsi
• I chilometri percorsi
• Costo del gasolio
• Costo dell’autostrada
• Costo delle aree di sosta / carico e scarico
• Costo dei bar/ristoranti
• Costo delle lavanderie
• Costo della spesa
• Costi vari: internet, trasporti, abbigliamento, bombola del gas, ecc.

Ovviamente, tutto ciò che riguarda il van, come il bollo, l’assicurazione e la manutenzione, non è stato incluso, in quanto è necessario fare un calcolo per l’intero anno e non solo per i due mesi di viaggio.

Siamo partiti il 20 novembre e siamo rientrati in Italia, causa il mio lavoro, verso la metà di gennaio. I giorni totali passati on the road sono stati quindi 51 ed abbiamo percorso un totale di 6309 km. 

Devo dirvi che questo era il primo viaggio del Mulon, visto che era stato acquistato il mese precedente e si è comportato veramente alla grande.

Per tutti questi chilometri, il costo del gasolio è stato di 897,21 euro.

Sinceramente, con tutti gli aumenti che ci sono stati nei mesi precedenti, pensavo di superare i 1000 euro, a differenza delle volte passate, quando il costo totale era di circa 750 euro. 

Per quanto riguarda il costo al litro del gasolio, l’abbiamo trovato a un prezzo minimo di 1,36 euro e a un massimo di 1,89 euro. In questo caso, ci è stato utile utilizzare l’applicazione Google Maps che ci segnalava il prezzo più basso attorno a noi.

Durante questo viaggio abbiamo percorso diverse autostrade ed il costo maggiore è stato sostenuto in Italia. Il totale è di 126,30 euro. 

Solo in Francia per un tratto di circa 100 km abbiamo speso 25 euro, mentre il resto è stato sostenuto, come dicevo, in Italia, partendo da Trieste fino a Torino e ritorno, incluse due tangenziali. 

In Spagna, invece, con grande sorpresa le autostrade sono quasi completamente gratuite e, dove non erano presenti, vi è l’alternativa: le autovie. Una sorta di autostrade con limiti di velocità leggermente più bassi e gratuite.

Ringraziamo la Spagna per questa opportunità, che ci ha permesso di trascorrere qualche giorno in più nel sud del paese, senza dover passare troppo tempo alla guida lungo le strade statali per scendere e tornare indietro.

Pe quanto concerne le aree di sosta e il camper service, abbiamo speso in tutto 20 euro, così suddivisi:

• 14 euro per una notte in un’area di sosta recintata e sorvegliata vicino Gibilterra.
• 6 euro per il camper service in due occasioni presso un’area di servizio di Tarifa.

Per il resto del viaggio, grazie all’applicazione Park4Night, abbiamo sempre trovato un posto adatto per effettuare queste operazioni gratuitamente.

Ovviamente durante un viaggio, sia lungo che breve, bisogna lavare i propri vestiti. Noi, ad esempio, una volta alla settimana cerchiamo una lavanderia self service per fare il bucato.

Devo dire che abbiamo sempre trovato lavanderie ben tenute. Se non ricordo male, solo una o due volte abbiamo cambiato posto perché non ci sembrava adeguato.

In ogni caso, la spesa totale sostenuta è stata di 66 euro. Il prezzo non è sempre stato lo stesso, ma in genere utilizziamo lavatrici da 15 kg perché la quantità di capi è, più o meno, sempre la stessa. Il prezzo minimo che abbiamo trovato è stato di 9 euro, mentre il massimo è stato di 14 euro per lavare ed asciugare.

Quest’anno io e Lucy abbiamo un po’ esagerato rispetto al solito, per ciò che concerne bar e ristoranti. Non ci siamo fatti mancare nulla, ma sono state belle esperienze vissute sia tra me e lei, che con gli amici. In fondo credo sia importante fare esperienze culinarie nuove quando ci si trova in paesi esteri, per fare poi dei confronti con la nostra cucina.

La spesa totale è stata di 461,45 euro. Sinceramente, non sono pochi, ma ne è valsa veramente la pena.

E ora veniamo alla spesa per poterci nutrire. Considerati tutti gli aumenti che ci sono stati in Italia, tengo un budget di 15 euro al giorno. Prima riuscivamo a stare sui 10 euro giornalieri.

In ogni caso, alcune volte si spendeva un po’ di più del budget per acquistare quei prodotti che in patria non troviamo. Per esempio: qualche bistecca in più, i buonissimi affettati spagnoli, qualche bibita o birra in più, ma soprattutto tante arance e frutta.

Insomma, non ci siamo fatti mancare davvero nulla. La spesa è stata di 672,61 euro, con un costo di 13,18 euro al giorno. Decisamente meglio rispetto all’Italia.

E siamo alla fine dei conti che, come ripeto, mi auguro possano esservi di aiuto in caso di un viaggio su quattro ruote nella magnifica Spagna.

L’ultimo parametro è quello delle spese varie, in cui ho incluso: il costo di internet (come sapete abbiamo preso un router per poter navigare e lavorare sul web), i trasporti pubblici, dei capi di abbigliamento che ci siamo voluti regalare nel periodo di Natale, una seduta dal parrucchiere e la bombola del gas. Il totale di queste voci è stato di 295,37 euro.

Per cui, tenendo in considerazione tutte le voci, questo viaggio ci è costato in totale 2538,94 euro, con un costo giornaliero di 49,78 euro e di circa 1269,47 euro al mese, considerando che per fare due mesi totali mancavano pochi giorni.

Bene, che dirvi, una bella cifra, anche se secondo me non è tantissimo visto che stiamo parlando di “tutto compreso“. Si poteva risparmiare qualcosa volendo, ma va bene così.

Importante è che questi soldi siano stati spesi per regalarci la libertà di movimento grazie al nostro Mulon e un nuovo bagaglio di emozioni ed esperienze vissute, pensando già al prossimo viaggio. 

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A presto!

Max-Il vecio vanlife