Ciao amici! Eccoci in una nuova città: Spilimbergo. E’ una cittadina della ex provincia di Pordenone di circa 12000 abitanti, situata sulla sponda destra del fiume Tagliamento. La presenza umana sul suo territorio ha origini antiche, risalenti all’epoca romana ed era un centro di transito commerciale.
Abbiamo parcheggiato Junior nell’area sosta camper di via Udine n. 3. Un’area comunale a pagamento con 10/12 posti, carico/scarico acque e allacciamento elettrico. Il costo è di €5 per 24 h . La sosta massima consentita è di 48 h. Inoltre è situata a due passi dal centro città.
L’indomani al nostro arrivo, armati di telecamera e fotocamera, siamo andati a scoprire la cittadina. Anche Spilimbergo fu tra i comuni più colpiti dal terremoto del 1976 vedendo la devastazione del suo patrimonio storico e anche lei è Medaglia d’oro al Merito Civile per l’impegno e la dignità mostrata nella ricostruzione della città.
Dapprima ci siamo diretti al Castello, il cui ingresso è anticipato da un ponte sull’antico fossato. L’edificio è costruito sul limitare del fiume Tagliamento e risale al 1120. Al suo interno troviamo i Palazzo Dipinto e il Palazzo Tadea. A nord del castello c’è il Palazzo di sopra che è ora la sede del Municipio.
Poi ci siamo diretti nel cuore della città: Corso Roma che attraversa il centro storico da est a ovest. Sul corso si affacciano edifici storici di vari colori. Passeggiando si incontra la Torre occidentale risalente al XIV secolo ed era l’ingresso Borgo Nuovo, sulla cui facciata si possono ancora ammirare importanti resti di affreschi come il leone marciano che regge l’arma dei signori di Spilimbergo.
Passeggiando lungo il corso ci siamo fermati a bere un buon caffè in un bar storico con arredi antichi, e abbiamo percorso la strada a ritroso.
Incontriamo Palazzo Stella, un edificio del XVI secolo, attribuito al Palladio. Vi abitò Eusebio, ritenuto uno dei migliori poeti friulani del ‘600, e Francesco Maria Stella, fisico, matematico e naturalista. Nell’autunno del 1797 ospitò anche Napoleone Bonaparte.
Non si può non notare poi Palazzo Monaco, che conserva una facciata affrescata e con aperture gotiche, e poi Piazza Garibaldi dove si trovano la chiesa dei Santi Giuseppe e Pantaleone risalente al 1326.
Uscendo da piazza Garibaldi si arriva alla Torre Orientale che apparteneva alla seconda cinta muraria realizzata nel 1304. Accanto alla torre si può ammirare la Casa Dipinta, con affreschi del XVI secolo e che rappresentano scene della vita di Ercole. Questa torre mette in comunicazione Borgo vecchio con Borgo di mezzo.
Corso Roma termina con la piazza in cui troviamo il Duomo. Un edificio che risale al XIII secolo ed è il maggiore luogo di culto della città, con la sua facciata molto sobria ma dal suo interno che ospita un bellissimo organo rinascimentale e affreschi trecenteschi.
Sulla stessa piazza, dove si tenevano le attività economiche dei mercanti, si affacciano il Palazzo del Daziario, ove si pagavano i dazi imposti dai Signori, e la Loggia della Macia sulla cui colonna ad angolo è ancora visibile la Macia, l’unità di misura di lunghezza utilizzata anticamente negli scambi commerciali.
Qui è molto famosa la Scuola Mosaicisti del Friuli attiva dal 1922 e fu fondata per dare opportunità di studio e lavoro ai giovani. Oggi è una scuola professionale, culla del mosaico moderno. Non siamo andati a vederla perché hanno chiamato Max per un lavoro e siamo dovuti andare via. Vi postiamo una foto presa da internet.
Dopo di che siamo tornati all’area sosta per dirigerci verso Trieste, in quanto, come detto sopra, avevamo un appuntamento di lavoro per Max. Anche Spilimbergo ci ha sorpreso con i suoi edifici storici. Vi consigliamo di visitarla se vi trovate in zona. Merita davvero.
Purtroppo poi il Friuli Venezia Giulia è diventato dapprima zona arancione e poi zona rossa e cosi ci siamo diretti a Grado per passare questi giorni di lockdown. Fortunatamente eravamo da soli nel grande parcheggio per camper vicino alla spiaggia e le forze dell’ordine non ci hanno detto nulla. Isolati da tutti, abbiamo passato le nostre giornate seduti fuori dal camper o facendo un po’ di attività fisica. Uniche uscite erano quelle per fare la spesa o andare alla lavanderia self e cosi sono passati 25 giorni. Dopo di che siamo dovuti rientrare a casa per sbrigare alcune faccende. Seguirà il video su Spilimbergo prossimamente sul nostro canale Youtube. Seguiteci anche su Facebook e Instagram! Alla prossima tappa!
Lucy & Max