Ciao amici! Nuova tappa e nuovo articolo. Si perché dopo esserci rilassati al lago abbiamo fatto una capatina nel bellissimo borgo medioevale di Venzone! Questo comune conta circa 2000 abitanti e dal 1965 è ‘monumento nazionale’ riconosciuto quindi per la sua importanza storico-artistica. E’ iscritto al club privato ‘Borghi più belli d’Italia’ ed è stato eletto ‘Borgo dei borghi 2017’ durante la trasmissione di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”. E’ anche Medaglia d’oro al Merito Civile in quanto anche questo luogo fu distrutto dal tremendo terremoto del 1976 che colpì il Friuli Venezia Giulia e ha affrontato con impegno civile e dignità la difficile opera di ricostruzione.
Abbiamo parcheggiato Junior in un grande parcheggio sterrato situato all’ingresso della cittadina in via del Ponte n.4. Abbiamo passato anche la notte. Non ci sono servizi per camper.
L’indomani del nostro arrivo, il 22 febbraio, siamo andati a visitare il borgo. In nemmeno 5 minuti a piedi si arriva alla piazza centrale dove subito si nota il bellissimo Palazzo Comunale risalente al 1390. Un imponente edificio con una loggia aperta con affreschi sulla parete di fondo. In un angolo si alza una torretta con un orologio e una scultura del Leone di San Marco, simbolo della dominazione veneziana.
Vicino la porta di ingresso sono esposte delle foto in ricordo del terremoto e illustrano la cittadina nelle tre fasi: prima del terremoto, durante e dopo i pesanti crolli.
Vicino ad una porta di ingresso del borgo, in Piazza Municipio si trovano i resti della Chiesa di San Giovanni Battista risalente al 300. Fu distrutta dal sisma e non fu più ricostruita in memoria del terremoto. Si possono ancora ammirare la facciata, i basamenti dei muri perimetrali e il pavimento.
Proseguendo la visita lungo i viottoli entro le antiche mura che circondano il borgo si incontra il maestoso Duomo di Sant’Andrea Apostolo che fu quasi completamente distrutto dal sisma del ‘76 e ricostruito tra il 1988 e il 1995 per ‘anastilosi’ (vedi articolo sulla città di Gemona). L’esterno è decorato da statue e rilievi che risalgono al Trecento. Le opere d’arte che conteneva andarono purtroppo distrutte quasi tutte dal terremoto. Rimangono alcuni affreschi trecenteschi.
In un edificio vicino al Duomo sono conservate le famose ‘mummie di Venzone’ risalenti ad un’epoca tra il XIV ed il XIX secolo. La mummificazione avvenne per cause naturali e non per intervento dell’uomo. Anche Napoleone nel 1807 volle visitarle. Noi non le abbiamo viste in quanto abbiamo scoperto dopo della loro esistenza e non abbiamo trovato nessun cartello che indicasse la loro presenza. Vi postiamo comunque un paio di immagini prese da internet.
In ultimo, ma non per importanza, mentre tonavamo al parcheggio, ci siamo accorti di alcuni resti di una chiesa e siamo andati a vedere. Infatti si trattava della Chiesa di Santa Chiara già di Santa Maria che ebbe funzioni di ospedale e di convento. Fu distrutta dal sisma del ‘76 e non fu ricostruita.
La storia di Venzone è lunghissima e ricca di eventi a partire dal 923 d.C. ed è l’unico borgo trecentesco fortificato del Friuli Venezia Giulia ed è rinata dopo il sisma ‘dove era e come era’.
Anche se breve, questa cittadina ci ha emozionato. E per la bellezza degli edifici storici e per come è rinata dopo il terremoto vedendo le immagini. Ogni vicolo è storia. A Venzone oltretutto sono state girate molte scene di film famosi come ‘Addio alle armi’ e ‘La grande guerra’ ed è stata il set della trasferta friulana de ‘Il commissario Montalbano’. Insomma, un concentrato di bellezza sotto molti punti di vista.
Tornati da Junior ci siamo subito diretti verso una nuova meta. Troverete prossimamente il video dedicato a questo splendido borgo sul nostro canale Youtube. Seguiteci anche su Facebook e Instagram per rimanere aggiornati sui nostri viaggi. Grazie a tutti e alla prossima tappa!
Lucy & Max